martedì 8 maggio 2018

Villa Necchi Campiglio a Milano

Villa Necchi Campiglio rientra nella mia personale top 10 delle cose assolutamente da vedere a Milano. Passeggiare nei pressi del quadrilatero della Moda, e imbattersi in questa villa di campagna non può che generare un piacevole stupore.
Circondata com'è da una fitta serie di alti palazzi, in cui il verde è confinato all'interno di balconi e terrazze, questa residenza così placidamente adagiata in un silenzioso giardino con tanto di campo da tennis e piscina (la prima piscina privata di Milano) è una vera oasi di pace nel cuore pulsante e caotico della città.

Villa Necchi Campiglio Milano
Villa Necchi Campiglio - Milano
Diverte pensare che fu un po' merito della nebbia se Gigina Necchi e Angelo Campiglio, ricca coppia di industriali degli anni '30, fecero costruire questa villa.
Era una fredda notte d'inverno quando, di ritorno da una serata alla Scala, a causa di una spessa coltre di nebbia, smarrirono la strada verso Pavia, dove abitavano. Alla ricerca di una qualche indicazione, notarono la scritta "Vendesi" su questa proprietà in via Mozart. Fu amore a prima vista. Come architetto, vollero Piero Portaluppi, che da poco aveva ultimato il planetario Hoepli. Il suo stile, lineare e geometrico, sarà successivamente 'ammorbidito' dall'intervento di Tommaso Buzzi che riarreda alcuni ambienti con gusto settecentesco.

Il risultato: un gioiello dell'Art Déco (e non solo) all'insegna del lusso e del comfort.
E sono davvero tante le comodità: dalla piscina riscaldata all'ascensore, dalla citofoni interni. D'altronde che i tre proprietari (le sorelle Nedda e Gigina Necchi e Angelo Campiglio, marito della seconda) non avessero problemi di budget appare evidente già nella scelta dei materiali: le librerie in palissandro, il centrotavola in lapislazzuli, corallo e agata, e che dire poi della sala da pranzo con le pareti rivestite di pergamena.
Villa Necchi Sala da pranzo
Sala da pranzo
Percorrendo le sale, è forte l'impressione di trovarsi in una casa ancora abitata. Dagli armadi sbuca un vasto assortimento di foulard di Dior reca la dedica "Pour Madame Necchi").
Su tavolini e scrivanie fanno bella mostra le fotografie dei proprietari e dei loro amici (il re di Spagna Juan Carlos e il principe Enrico d'Assia, tanto per citarne alcuni).
Solo Patrimonio FAI per volontà delle sorelle Gigina e Nedda, la villa è aperta da mercoledì a domenica.
Mi piace salutarvi con l'immagine della bellissima veranda vetrata, una delle prime sale che la visita guidata alla Villa Necchi Campiglio vi permetterà di scoprire. Delimitato tutt'intorno dalle piante e da due robuste quanto eleganti porte scorrevoli, questo ambiente accoglie gli ospiti, con i suoi divani verdi e le sue porcellane blu, e racconta di una raffinata atmosfera, di un luogo fuori dal tempo. Così, il ritmo della vita contemporanea che, al di là del cancello d'ingresso, scorre frenetico sembra qui incredibilmente lontano.
Veranda Villa Necchi Campiglio
Veranda
Per maggiori informazioni visitate il sito fondoambiente.it

0 commenti:

Posta un commento